Barriga sedentaria, barriga de mala alimentación, barriga hinchada por estrés, barriga posparto o simplemente por síndrome premenstrual. ¿Qué barriga tienes? La redondez -o no- de nuestra barriga depende de múltiples factores, por lo que cada uno de ellos tendrá un tratamiento diferente. Pero, ¿cuál es tu tipo de barriga? ¿Y cuál es la mejor manera de aplanarlo?

Todos los cuerpos son diferentes entre sí, sobre todo si hablamos de la zona del vientre: cada uno tiene un ratón diferente, lo que requiere diferentes formas de reducirlo si es demasiado "vistoso", aunque el ejercicio físico sea el factor común para todos ellos los vientres "hinchados" para solucionar el problema.

Aquí tienes 5 tipos de barriga que hemos identificado y los mejores consejos para minimizarla:

Vientre estresado

El abdomen "estresado" es muy común entre personas que tienen un fuerte sentido de responsabilidad y perfeccionistas y consiste en un bulto que va desde el diafragma hasta la zona del ombligo .

En general, las personas con este tipo de abdomen a menudo también sufren del síndrome del intestino irritable, que puede causar más hinchazón.

Malos hábitos: estas personas a menudo se saltan comidas, consumen demasiadas comidas rápidas y abusan de las bebidas con cafeína.

Cómo reducir el estrés del vientre

Lo que se debe hacer es mejorar los hábitos de sueño y evitar caer en el insomnio. Si duermes poco, comes cada vez con más frecuencia y detienes la producción de leptina, la hormona que ayuda a regular el apetito y el metabolismo.

También puedes combatir el estrés con técnicas de relajación, actividades de meditación y largos baños calientes. Practica yoga, caminatas y ejercicios de resistencia con pesas.
Evite el consumo de café y otras bebidas con cafeína y opte por alimentos ricos en magnesio como verduras de hoja verde, nueces y semillas.

Vientre de "neumáticos" o rollos

Questo tipo di pancia è solitamente quella di quelle persone che conducono uno stile di vita sedentario. È molto comune, infatti, tra coloro che svolgono lavoro d’ufficio o che, per qualche motivo, rimangono seduti per molto tempo.

In genere, le persone con questo tipo di pancia tendono ad fare poca attività fisica, a consumare cibi zuccherati, molte farine e assumere in generale calorie in eccesso. Probabilmente, oltre ad avere più pancia, hanno anche sovrappeso tra gambe e fianchi.

Come ridurre la pancia da “pneumatici”

Riducete il consumo di alimenti raffinati e zuccheri, di salse e condimenti, di bevande troppo zuccherate e di alcol (l’alcol è una “pompa adiposa” per la pancia e un suo consumo eccessivo è anche una delle cause dell’aumento della pancia).

Aumentate il consumo di frutta e verdura, pesce, cereali, noci e bevande naturali ed evitate cibi “a basso contenuto di grassi” o “leggeri” perché, anche se sembrano innocui, la verità è che sono pieni di sostanze chimiche, zucchero raffinato, sale e conservanti.
Ricorda che l’esercizio fisico è la chiave per ridurre questo tipo di pancia. Fai una buona sessione di esercizi cardiovascolari e squat, falcate e addominali.

LEGGI anche: Pancia piatta: 10 consigli per tornare in forma

Pancia da post parto

Questo tipo di ventre è tipico delle donne che hanno appena partorito ed è la pancia gonfia che copre quasi tutto l’addome. Ci vogliono almeno sei settimane per recuperare le dimensioni normali, quindi non temete perché prima o poi si sognfierà!

Sicuramente tornare immediatamente all’esercizio fisico non vi giova, né tantomeno essere stressate dal pensiero che non riuscirete mai a riacquistare il peso normale. Salvo nei casi in cui si presenti la diastasi addominale (che è possibile anche autodiagnosticare dopo i sei mesi dal parto) si potrà tornare in forma seguendo un’alimentazione sana e facendo esercizi mirati.

Come ridurre la pancia da post parto

Consumate integratori di pesce o acidi grassi omega 3, preferite cibi ricchi di acidi grassi, come noci, avocado, olive e semi di chia.
Esercitate il pavimento pelvico per appiattire l’addome dall’interno: premete e rilasciate i muscoli del pavimento pelvico 15-20 volte, in cinque sessioni al giorno. Anche gli gli esercizi di Kegel sono una buona soluzione per recuperare la forza e la forma della pancia.

Qui trovate i nostri consigli su come rafforzare il pavimento pelvico.

Pancia gonfia

Le pance gonfie di solito sono piatte nelle ore del mattino, ma durante il giorno sono infiammate da gas o dall’indigestione. Può riguardare sia le donne magre che le donne in sovrappeso ed è in generale un problema dovuto a intolleranze alimentari, allergie o a cattiva digestione.

Le cattive abitudini in questo caso sono mangiare certi cibi pur notando che causano intolleranza. Non masticare bene i cibi.

Come ridurre la pancia gonfia

Le più comuni intolleranze alimentari sono nel grano e nel glutine (pane, pasta, torte, pizze, torte e cereali), alcol, lievito (in muffin, birra e dolci) e latticini trasformati (formaggio, latte, burro). È importante scoprire quali alimenti di questi possono causare intolleranza al fine di escluderli dalla dieta, ma è assolutamente necessario evitare il fai-da-te e rivolgersi a uno specialista.

Migliorate le abitudini alimentari per avere una migliore digestione, aumentate l’assunzione di cibi ricchi di fibre e bevete più acqua. Il gonfiore può anche indicare uno squilibrio nella flora intestinale. Per ripristinarlo, si consiglia di consumare più alimenti prebiotici e probiotici.

Ecco 10 rimedi naturali per ridurre il gonfiore addominale.

Pancetta bassa

Classica soprattutto delle donne, anche di quelle che frequentano la palestra o seguono una dieta dimagrante, ma che svolgono sempre gli stessi esercizi e mangiano gli stessi alimenti.

Anche in questo caso, è necessaria una buona e variegata alimentazione, oltre a evitare stitichezza e gonfiore.

Come ridurre la pancetta bassa

A tavola è utile consumare ortaggi a foglia verde, cereali integrali e tanta frutta. In palestra, è bene sostituire gli addominali con flessioni o esercizi di resistenza ed eseguire esercizi di forza o esercizi aerobici, come lo squat.

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